Iniziativa One Belt One Road

La Belt and Road Initiative (BRI), nota anche come One Belt and One Road Initiative (OBOR), è una strategia di sviluppo proposta dal governo cinese che si concentra sulla connettività e sulla cooperazione tra i paesi eurasiatici. È l’abbreviazione di Cintura economica della Via della seta e Via della seta marittima del 21° secolo.

one belt one road


One Belt: la cintura economica della Via della Seta

La cintura economica della Via della Seta veniva chiamata in breve anche "One Belt". Si tratta di una strategia di cooperazione economica regionale proposta dal leader cinese Xi Jinping durante un discorso all’Università Nazarbayev in Kazakistan nel 2013, e promossa a tutti i paesi dal premier cinese Li Keqiang durante la sua visita all’estero.


One Belt mira a sviluppare il partenariato economico tra la Cina e i paesi e le regioni lungo la via della seta terrestre, prevede di rafforzare la costruzione di infrastrutture lungo la strada e prevede anche di digerire l'eccesso di capacità e manodopera della Cina, salvaguardando l'energia cinese (come il petrolio del Kazakistan) e l’approvvigionamento alimentare e promuovere lo sviluppo della regione occidentale della Cina.

 

One Belt collega la regione Asia-Pacifico e l’Europa, come Cina, Russia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan lungo la via della seta, nonché gli altri tre cinque stati osservatori e partner di dialogo.

 

Ci sono due tendenze principali per One Belt, partendo dalla Cina e finendo in Europa. Si va in Europa attraverso l'Asia centrale e la Russia. La seconda rotta attraversa l'Asia centrale e l'Asia occidentale fino al Golfo Persico e ai paesi del Mediterraneo.


One Road: la via della seta marittima del 21° secolo

La via della seta marittima del 21° secolo veniva chiamata in breve anche "One Road". È la cooperazione economica tra Cina e Sud-Est asiatico, Asia meridionale, Medio Oriente, Nord Africa ed Europa lungo la via della seta marittima.


Si dice che le province cinesi dello Xinjiang e del Fujian siano le maggiori vincitrici di One Belt e One Road, con opportunità di sviluppo senza precedenti. Il Fujian è considerato l'area centrale della via della seta marittima del 21° secolo, mentre lo Xinjiang è posizionato come "zona centrale della cintura economica della via della seta".


Due le direttrici principali di One Road: la prima è raggiungere l'Oceano Indiano dai porti costieri della Cina ed estendersi fino all'Europa. Il secondo va dai porti costieri della Cina attraverso il Mar Cinese Meridionale fino al Pacifico meridionale.


Una mappa stradale, una cintura

1. Linea Nord A: Nord America (Stati Uniti, Canada) -- Pacifico settentrionale –Giappone -- Corea del Sud -- Mar del Giappone -- Porto di Zarubino – Huichun --Yanji –Jilin-- Changchun -- Mongolia – Russia -- Europa (Europa settentrionale, Europa centrale e orientale, Europa occidentale, Europa meridionale)

 

2. Linea nord B: Pechino – Russia – Germania – Nord Europa.


3. Linea di mezzo: Pechino – Xi’an – Urumqi – Afghanistan – Kazakistan – Ungheria – Parigi.

 

4. Linea Sud: Quanzhou – Fuzhou – Guangzhou – Haikou—Beihai -- Hanoi - Kuala Lumpur – Giakarta – Colombo – Calcutta -- Nairobi – Atene – Venezia.

 

5. Linea centrale: Lianyungang -- Zhengzhou -- Xi 'an -- Lanzhou -- Xinjiang -- Asia centrale -- Europa.

one belt one road map


Elenco dei paesi One Belt One Road

La One Belt One Road copre molti paesi e regioni del mondo. Ecco l'elenco dei paesi One Belt One Road 64.

Paese di partenza: Cina

Altri paesi: Mongolia, Russia

8 paesi dell'Asia meridionale: Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka, Afghanistan, Nepal, Maldive, Bhutan

11 paesi del sud-est asiatico: Mongolia, Russia, Indonesia, Tailandia, Malesia, Vietnam, Singapore, Filippine, Myanmar, Cambogia, Laos, Brunei, Timor est

5 paesi dell'Asia centrale: Kazakistan, Uzbekistan, Turkmenistan, Kirghizistan, Tagikista

16 paesi dell'Asia occidentale e del nord Africa: Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Oman, Iran, Turchia, Israele, Egitto, Kuwait, Iraq, Katar, Giordania, Libano, Bahrein, Yemen, Siria, Palestina

16 paesi dell'Europa centrale e orientale: Polonia, Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Bulgaria, Ungheria, Lettonia, Lituania, Slovenia, Estonia, Croazia, Albania, Serbia, Macedonia, Bosnia ed Erzegovina             

Gli altri sei stati della CSI: Ucraina, Azerbaigian, Armenia, Bielorussia, Georgia, Moldavia


Una cintura, un impatto stradale

Indonesia High-speed Rail


Impatto della One Belt One Road sul Kenya - Ferrovia Mombasa - Nairobi

Il Kenya è l’unico perno dell’iniziativa cinese One Belt and One Road in Africa e il maggiore destinatario degli aiuti finanziari cinesi per la costruzione della nuova via della seta.

 

Nel maggio 2014, Cina e Kenya hanno firmato un accordo di cooperazione sulla ferrovia Mombasa-Nairobi. Si tratta della prima nuova ferrovia costruita in Kenya negli ultimi 100 anni, faringe della rete ferroviaria dell'Africa orientale.


Inoltre, le imprese cinesi hanno unito le forze con GE e hanno aumentato la forza del mercato EPC. Ad esempio, nel 2015, China Machinery Industry Group ha utilizzato 60 ventilatori 1,7 60-103 nella costruzione di base del progetto di energia eolica del Kenya.


Impatto della One Belt One Road sul Pakistan - Autostrada Karachi - Lahore

Il 22 dicembre 2015, Chinese Construction Co., LTD. ha firmato formalmente il contratto generale EPC del progetto Karachi - Lahore Highway con la National Highway Administration del Pakistan. Il progetto dell'autostrada Karachi - Lahore è il più grande progetto di infrastrutture di trasporto per il corridoio economico Cina-Pakistan. È di circa 1152 km complessivi ed è progettato con doppio senso di marcia a sei corsie per una velocità di 120 km/h.


Il 10 gennaio 2016, è stato avviato il progetto principale della centrale idroelettrica di Karot, costruita dalla China Three Gorges Corporation, sul fiume Ji Lahm in Pakistan. Questo è il primo progetto di investimento estero del fondo della Via della Seta. Il governo cinese si è impegnato a investire almeno 35 miliardi di dollari in Pakistan entro il 2030 per finanziare la costruzione di centrali elettriche.


Impatto One Belt One Road sull'Indonesia: ferrovia ad alta velocità Ya-Wan

La ferrovia ad alta velocità Ya-Wan collegherà Giakarta, la capitale dell'Indonesia, con la sua quarta città più grande, Bandung. Secondo un rapporto preparato congiuntamente dai due paesi, la lunghezza totale della linea sarà di circa 150 chilometri, con l'adozione della tecnologia cinese, degli standard cinesi e delle attrezzature cinesi, con una velocità di progetto di 250-300 km/h. Dopo il completamento di questa ferrovia ad alta velocità, il viaggio da Giakarta a Bandung sarà ridotto a circa 40 minuti.


Impatto della One Belt One Road sulla ferrovia ad alta velocità Iran-Teheran-Mashhad

Il 6 febbraio 2016, il presidente iraniano ha partecipato alla cerimonia di apertura del progetto ferroviario ad alta velocità Teheran-Mashhad. Si prevede che il progetto sarà completato dopo 42 mesi, cinque anni dopo i periodi di manutenzione. Il progetto sarà realizzato dal gruppo iraniano di ingegneria delle infrastrutture MAPNA e dalla società cinese.


Impatto One Belt One Road sul Laos – Ferrovia Cina-Laos

Il 25 dicembre 2016 è iniziata la costruzione della ferrovia Cina-Laos. Secondo il piano, la ferrovia sarà completata entro il 2021 e impiegherà quattro ore dal confine cinese a Vientiane.

 


Impatto della One Belt One Road sul Bangladesh – Centrale elettrica di Sheila GanJie

La seconda fase del progetto della centrale elettrica Sheila GanJie è andata a buon fine ed è ora in fase di costruzione. Il completamento del progetto allevierà la carenza di elettricità locale in Bangladesh.



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